Lo so che il titolo dice peperonata ed è questa la ricetta che darò, ma visto che sto facendo colazione ho pensato di condividerla, almeno spiritualmente. E’ caldo e sono pigra quindi niente tisane o tè o cioccolata calda. Ho preso un cucchiaino abbondante di Tarassaco e l’ho sciolto nell’acqua fredda per farlo diventare una bevanda dissetante, rinfrescante e che reintegri i sali minerali.
Ho appena finito dopo due ore di decespugliatore sotto il sole, questa è la mia pausa. Ed assieme al tarassaco mangio una, anzi due, fette della torta che hanno fatto i miei nipoti. E’ buonissima! Al cocco e menta, è la prima volta che la fanno e devo dire che è venuta proprio bene, non ho la ricetta e cercherò di procurarmela, sempre che non sia un segreto. L’unica variazione che ci farei sono delle scaglie di cioccolato amaro nell’impasto.
La ricetta che scrivo adesso l’ho fatta ieri sera
gli ingredienti,come dosi, sono peggio del solito ossia:
• Una cipolla o tutte quelle piccole e brutte che stanno fuori dalla treccia delle cipolle raccolte nell’orto
• Tutti i peperoni che non hanno preso colore o che sono brutti (pianto sempre peperoni rossi e gialli e non riesco mai a colorarli, sono belli, buoni ma immancabilmente verdi)
• I pomodori tondi o a grappolo evitando i ciliegini che non si mischiano bene come consistenza agli altri ingredienti
• Sale
• Olio extravergine di oliva bio
Io uso sempre un tegame di coccio per fare la peperonata, sarà l’abitudine ma mi sembra che il risultato sia diverso che fatta in un tegame normale.
Allora, prima taglio la cipolla non troppo fine, la metto nell’olio e la faccio rosolare un pochino, aggiungo i peperoni a pezzi e i pomodori a pezzi.
Le quantità sono davvero varie, dipende solo da quanta verdura abbiamo e il risultato è sempre buono. Mescolo , ma non troppo spesso perché niente si deve spappolare. Dopo circa un quarto d’ora salo, sempre tenendo il fuoco basso e in trenta minuti circa è cotta.
Non ci rimane che mangiarla. Le poche volte che mi avanza la uso il giorno dopo per condire i maccheroni…
Per il tarassaco rimando alla pagina
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