SPECIE: CERVO VOLANTE Lucanus cervus
ORDINE : Coleotteri
FAMIGLIA : Lucanidi
Il più grande di tutti i coleotteri europei è il cervo volante con una lunghezza che può arrivare ai 75 mm. Il maschio è inconfondibile grazie alle sue mandibole molto ingrandite; un paio di pinze dentellate e munite di punte simili al palco di un cervo. La femmina, più piccola , ha pinze molto corte.
Entrambi presentano antenne piegate terminanti con una clava lamellata verso un solo lato. Possiede due paia di ali, le prime più robuste e le seconde più leggere ripiegate sotto le prime.
Si nutrono leccando succhi di alberi, in special modo querce lesionate. Animale notturno quando vola produce un forte ronzio. I maschi si affrontano in lotte furiose per il possesso della femmina, con la quale si accoppiano prima di morire.
Da noi l’ultima volta che ci è capitato di assistere ad uno di questi incontri è stato all’inizio di luglio quando per caso eravamo a prendere il fresco in giardino sotto delle querce e siamo stati circondati da almeno una quindicina di individui. Spaventati finchè non abbiamo capito che insetti erano, il frastuono che fanno quando volano è parecchio, dopo abbiamo cercato di fotografarli.
Peccato per la poca luce. Non volevamo disturbarli più di tanto e perciò li abbiamo lasciati in pace in fretta ritenendoci fortunati a riuscire ad assistere ai loro incontri tutti gli anni. Stanno diventando rari. Per questo motivo quando si vuole avere un bosco vivo bisogna sempre lasciare degli spazi con tronchi e rami morti in maniera che le larve, i funghi e tutti quelli che ne necessitano abbiano la possibilità di sfruttare il legno marcescente. Un bosco troppo “pulito” è un bosco morto. Nonostante il loro aspetto non sono dannosi, non attaccano e non mordono.
Habitat: Vive in foreste con vecchie querce dove può trovare il legno che gli serve per far crescere le sue larve. I cervi volanti, come tutti i coleotteri, sono insetti a metamorfosi completa; cioè durante il loro sviluppo passano attraverso quattro stadi: uovo, larva , ninfa e insetto adulto o immagine.
La femmina depone le uova nel legno marcescente di un tronco d’albero. La minuscola larva, che si è sviluppata dall’uovo, divora il legno e vive nell’oscurità e nell’umidità senza vedere mai la luce del sole. Dopo alcuni anni, dai 5 agli 8, la larva ha raggiunto il pieno sviluppo, si rinchiude allora in un bozzolo e si trasforma in ninfa. Alcuni mesi più tardi si sarà trasformata in insetto adulto ed è pronto a prendere il volo. Ogni tanto mi imbatto in uno di loro secco, li raccolgo e così diventano parte della mia “collezione”.