ORDINE : Carnivori
FAMIGLIA : Mustelidi
Quando la faina riesce ad intrufolarsi in un pollaio o in una conigliera uccide tutti anche se poi non li mangia…… questo è quello che sento dire da sempre…. La nostra esperienza però è molto diversa: finalmente siamo riusciti a fotografare una delle nostre faine. Anni fa qui c’era un gattaccio da rissa, Rogna lo chiamavamo, tutto bianco ma sempre tutto rotto. Era il gattone che comandava in tutta la zona, non l’abbiamo mai toccato ma è sempre venuto qui a mangiare la sera fino al giorno in cui è scomparso. E assieme a lui veniva a mangiare anche una faina. Mettevamo i crocchini dei gatti nella ciotola dei poverelli e a turno mangiavano il gatto e la faina; prima uno, faceva un metro indietro, poi l’altro che subito dopo andava indietro per un metro per far rimangiare l’altro. Tutto questo proseguiva fino allo svuotamento della ciotola. E quasi tutte le sere. Al punto che un mio vicino, per non essere da meno visto che venivano qui a mangiare, ha ospitato una coppia di faine nel suo fienile per fargli catturare i topi (lasciava la porta socchiusa). Da quando Rogna è sparito non riesco più a vederle fino a stanotte quando una ha fatto scattare la foto trappola. Lo so, ci sono sempre e da sempre non hanno mai toccato le nostre galline.
Caratteristica della Faina è la macchia che ha sul collo che si estende fino all’attacco delle zampe anteriori, completamente bianca. Il resto del pelo è marrone un po’ più chiaro sul muso e decisamente più scuro sulle zampe. Le orecchie sono piccole e arrotondate, orlate di bianco. Le zampe corte. Il corpo può arrivare fino a 50 cm e la coda a 27 cm. I maschi sono più grandi delle femmine. Quasi identica per dimensioni alla Martora che però ha la macchia sul collo giallastra. La pelliccia termoisolante è formata da due strati: uno di setole corte e il pelo vero e proprio, sovrastante, che perlopiù è il solo visibile. Grazie al corpo fusiforme ed allungato può introdursi nelle strette cavità e inseguire le prede anche nelle gallerie.
Habitat: Comune sia negli ambienti ricchi di vegetazione, foreste o boschi, che ai limiti dei campi.
P.S. Tutte le foto sono in bianco e nero perchè sono scattate di notte.