Che dire, non è mai stata presentata ma è una presenza costante e talvolta invadente. Ayla, la nostra cagnetta che arrivò dai vicini nel 2008 e che doveva diventare un cane grande… finalmente mi toglievo la voglia di un cagnone; non siamo più in città e qui di spazio ce ne è tanto…. La mamma era una meticcia medio-grande ed il babbo doveva essere un lupo. Doveva…
Si è rivelata una cagnetta lunga, bassa e con i piedi troppo grandi. Ha perciò sempre la postura di ballerina, i piedi sempre storti, di circa venti chili, senza un filo di grasso. Il nostro lupo bassotto non è proprio nostro, a dire la verità e della gatta che se l’è cresciuta un po’ a modo suo.
Le tiene lontano tutti i gatti del vicinato, controlla i cani dei vicini che spesso ci vengono a fare visita, le fa gestire tutti i bambini ed in cambio le insegna a cacciare i topi, le lucertole e le bisce. La prima cosa che ha fatto quando le abbiamo portato Ayla è stato portarle un topino in regalo.
Oramai avviata sulla mezza età è la prima cosa che incontrano i nostri visitatori, non la si riesce a contenere. E la sua adorazione per i bambini è infinita.
