Ed eccomi qua con le ricette promesse, iniziamo però con la pulizia dei gamberi: io uso i quelli surgelati, qui non c’è una pescheria, il pesce lo si trova al mercato il martedi, a Zocca come a Savigno, il mercato è lo stesso giorno per entrambi i paesini!!! Si inizia togliendo il carapace, basta infilare le dita dove ci sono le zampine e staccare lateralmente, si sfila quasi da solo, basta fare pratica.
Ma la parte più importante sta nel togliere l’intestino; ho fin sentito dire in una trasmissione televisiva che erano le uova del gambero …. Il budello contiene sabbia e cacca del gambero …. è quel filino nero che si vede sulla schiena. Lo si può togliere in due modi: o si taglia la schiena e lo si sfila così quando il gambero viene cotto si arriccia pure (il gambero), o si infila la punta del coltello sotto la riga nera stando sul fianco del gambero e usando il dorso del coltello (non tagliatelo) e tenendolo fermo con il pollice si sfila fuori tutto, bisogna essere delicati, e i gamberi rimarranno interi. Ma qualunque uso si faccia l’importante è toglierlo altrimenti cambia il sapore e scricchiola sotto i denti ….
Prima ricetta : cocktail di gamberi
• 200 gr di gamberi
• 1 tubetto di maionese
• ½ limone
• 1 cucchiaino di pomodoro
• Sale
• 1 gamba di sedano
• Qualche foglia di lattuga
Mettete a bollire una pentola con dell’acqua con una foglia di alloro, quando bolle buttate i gamberi, contate fino a tre minuti abbassando il bollore e scolateli. In una ciotola spremete il limone aggiungete un tubetto di maionese e un cucchiaino di pomodoro. Quando è stagione io trito due o tre ciliegini e li butto dentro. Assaggiate e aggiungete il sale se serve. Tagliate a fettine sottili il sedano che avete precedentemente lavato, unitelo alla maionese, unite i gamberi e fare riposare tutto nel frigo. Al momento di servirli posateli su delle foglie di lattuga. Fatto.
Seconda ricetta: Gamberi al feta
• 200 gr di gamberi
• 1 confezione di feta (formaggio greco di capra)
• 1 vasetto di pomodorini
• Sale
• Olio extravergine d’oliva
Nella padella versate il vasetto dei pomodorini (io uso quelli appena scottati che faccio io, prima usavo una lattina di pomodori a pezzettini bio) non vanno cotti ma solo resi bollenti. Quando bollono butto i gamberi. Per il cocktail ho usato i gamberi che avevo pulito facendo un taglio sul dorso così si aprono mentre cuociono. In questa ricetta invece stanno meglio se sono compatti così questi li ho puliti sfilando l’intestino, solo un buco niente taglio. Quando vedo che i gamberi sono cotti, cambiano colore: da semitrasparenti diventano bianchi rosati, ma se non sono sicura ne posso sempre assaggiare uno … butto la feta che ho tagliato a cubetti.
Basta poco e si scioglierà dando al piatto un aspetto disgustoso, però buonissimo. Questa ricetta l’abbiamo scoperta durante delle nostre vacanze in Grecia e oramai l’abbiamo fatta nostra da anni.
Decisamente non sono una Foodblogger: mi sono ricordata di fare le foto mentre preparavamo tutti insieme ma, una volta pronti ed in tavola, mi sono dimenticata di fotografare i piatti….
