Ieri eravamo alla sagra della scrittura all’interno di ArTolé, una bella festa di paese partita con i migliori auspici la mattina presto, non troppo caldo ed il sole prometteva una bella giornata.
E tale è stata finchè, più o meno alle quindici e trenta, non ha iniziato a tuonare. Ci ha giusto lasciato il tempo di sgomberare il banco e caricare la macchina, poi si sono rotte le cateratte. Ha iniziato a piovere a dismisura e, a metà strada, è partita anche la grandine; un diluvio.
Stamani ho fatto un giretto per controllare se c’erano stati danni, anche dovuti ai cinghiali che tutto ieri sera si sono rincorsi per il campo nord, peccato che fosse buio e non si riuscissero a fare foto. Tutto sommato è andata decisamente bene: i cinghiali hanno solo corso e null’altro, nel giardino si è rotto qualche malvone e nell’orto le foglie hanno subito un bel traforo ma hanno protetto tutto quello che c’era sotto.
Normalmente si dice che bisogna defogliare un po’ le piante, tipo il melone, così i frutti subiscono una maggiore esposizione al sole. Pratica che non faccio mai, visto che almeno una grandinata all’anno ultimamente c’e sempre ed ho constatato che la “defogliazione” avviene in maniera spontanea….. Ne ho approfittato per tagliare un po’ l’erba delle stradine, anche perché è ormai arrivato il momento di preparare l’aiuola per le brassicacee, cosa che continuo a rimandare; visto il caldo non ho voglia di andare nell’orto a zappare.
Comunque bella la festa a Tolé, c’erano anche i figuranti che giravano assieme agli scrittori che presentavano i loro libri. Peccato per il gruppo che stava montando la strumentazione, non scopriremo mai cosa avrebbero suonato.