SPECIE: CAPNODE DELLE DRUPACEE Capnodis tenebrionis
ORDINE : Coleotteri
FAMIGLIA : Bubrestidae
Chiamato anche buprestide nero delle rosacee è caratterizzato da un pronoto cuoriforme, ricoperto di pruina bianca, e da elitre quasi nere, spesso chiazzate da puntini bianchi, che ricoprono ali robuste. Sul pronoto si trovano quattro macchie nere lucide e lungo il bordo posteriore un piccolo incavo centrale a forma di ferro di cavallo.
Le larve si sviluppano nelle radici di diverse specie di alberi del genere prunus (albicocchi, ciliegi, prugne, rusticani) su cui si possono trovare anche gli adulti. L’adulto misura da 10 a 27 mm. Lo si può osservare soprattutto in maggio-luglio. Le infestazioni sono cicliche e possono aggravarsi dopo estati calde e siccitose. L’adulto si ciba della parte del picciolo vicino la lamina fogliare, provocando il distacco di quest’ultima ma non del picciolo che rimane spesso sul tronco. Preferisce sostare sulla parte della pianta esposta al sole. Con l’arrivo dell’inverno inizia a cibarsi anche di gemme.
Le larve, invece, si sviluppano all’interno delle radici e del colletto compromettendo la vitalità stessa dell’albero. Generalmente ci vogliono due anni per compiere una generazione. Gli adulti trascorrono l’inverno in ripari di fortuna per iniziare ad accoppiarsi quando ci sono 23/25°. L’ovideposizione inizia a maggio per terminare a settembre.
Ciascuna femmina depone un migliaio di uova nel terreno attorno agli alberi, preferiscono il terreno secco in quanto l’elevata umidità fa morire gli embrioni. I nuovi adulti emergono da fine luglio a settembre per portarsi sulle cime degli alberi ed iniziare ad alimentarsi. Un buon mantenimento idrico nei primi 10-20 mm di terreno può aiutare a ridurre l’infestazione. Volano, ma se non è abbastanza caldo non ci riescono….
Habitat: Insetto termofilo è diffuso esclusivamente nel Mediterraneo.