Due giorni che tira vento e non è nemmeno freddo. Si sono
così venute a creare le condizioni giuste per riprendere a vangare l’orto. E
sono riuscita a lavorarne due di aiuole; la numero 1 e la 2. Nella numero 1 ci
andranno piantati i piselli, nella numero 2 i pomodori. Nell’aiuola dei piselli
ne pianterò di due tipi differenti,
vedrò che tipo di semi riuscirò a trovare, ma uso sempre due varietà diverse
così se una ha dei problemi posso sperare per l’altra. Per farlo dovrò comunque
aspettare fino a marzo. I pomodori li assocerò con il basilico, il prezzemolo e
il tagete o garofanino indiano, il fiorellino serve per difendere i pomodori
dai nematodi, li attira lui e quando arrivano alle sue radici muoiono di fame perché
non trovano nulla da mangiare. Il basilico, il prezzemolo e i pomodori sembra
che piantati assieme si aiutino nella crescita. Il basilico lo semino sempre
anche in un vaso perché ,in genere, nel campo rende sempre pochissimo….. Per l’aiuola
2 dovrò aspettare fine aprile e devo imparare a non aver fretta; l’anno scorso
la gelata che venne ad aprile mi ha ucciso più della metà di piantine.
Ho di nuovo trasferito tante piantine di papavero, e ho deciso che i
prossimi che trovo non li trasferisco ma li raccolgo e provo a mangiarli, una
mia amica mi ha detto che sono molto usati come erbetta con lo squaquerone nei
crescioni in Romagna. Ho sempre preferito tenere i fiori ma stavolta sono
proprio tanti, quindi li sacrificherò.
L’altro lavoro è stato quello di sradicare i resti dei cavolfiori e dei pomodori, li
lascio un po’ sul terreno così la terra attorno alle radici si secca e riesco a
scossarla via bene, poi li butterò nella mucchia del composto dove sicuramente andranno
tutti a rosicchiarli…..