TARASSACO

SPECIE: TARASSACO Taraxacum officinale

 FAMIGLIA : Asteracee

Pianta erbacea perenne. La radice è fittonante e carnosa. Le foglie sono riunite in una rosetta basale, profondamente incise e dentate o lobate. I fiori giallo oro, che compaiono da marzo a novembre, sono riuniti in capolini solitari all’estremità degli scapi , i frutti, chiamati soffioni, sono acheni oblunghi muniti di un filamento con il pappo che sembra un ombrello. 

Il Tarassaco, o Dente di Leone, è una delle erbe più note e diffuse dell’armadio terapeutico tradizionale. Contiene sostanze che depurano il sangue, i reni, il fegato e tutto il corpo. Ottima l’abitudine di consumarlo abbondantemente in primavera per una cura depurativa di cambio stagione, rimineralizzante e ricca di vitamine (potassio, calcio, provitamina A).

Leggende greche affermano che questo fiore nasce dalla polvere alzata dal carro del sole. Ecco perchè il Dente di leone apre i petali all'alba e li chiude al calar della notte.
Habitat: Luoghi erbosi e incolti, prati, pascoli, margini di strade e sentieri, lungo i fossi, macerie, ruderi,mura, dalla pianura alla fascia montana.

Le foglie si utilizzano in misticanze o nel misto di erbe cotte a vapore, bollite o saltate in padella. I boccioli si consumano al naturale, sotto aceto o sott’olio. I capolini nelle misticanze o per guarnizioni. Le radici per surrogare il caffè. Il consumo alimentare stimola l'appetito, ma fate attenzione perchè ha anche un effetto diuretico, a cui allude il nome popolare di "piscialetto". 


N.d.a. Con i fiori si usa fare una sorta di gelatina  chiamata “falso miele” che potete trovare in azienda . E’ l’ alternativa vegana al miele.i nostri prodotti

N.d.a. Fondamentale è raccogliere erbe e fiori solo in posti non inquinati e dove non vengono usati prodotti chimici di qualunque tipo. Non tutte le erbe selvatiche sono commestibili, se non siete certi del riconoscimento non raccoglietele.