Metto subito le mani avanti: questa cosa non ha valore scientifico e, in teoria, vale solo per dove sono state registrate le situazioni meteorologiche. Da altre parti se faceva un tempo diverso avranno rispettivamente un tempo corrispondente.
Perciò qui nel giardino e un po’ di dintorni quest’anno potrebbe essere:
GENNAIO: mese mediamente caldo, bel tempo, niente precipitazioni.
FEBBRAIO: tanto sole, aria pulita,leggermente ventosa, freddo.
MARZO: aria pulita, cielo terso, freddo.
APRILE: sole, secco e freddissimo.
MAGGIO: sole, secco e freschino.
GIUGNO: sole, secco e caldo.
LUGLIO: sole, secco e caldo.
AGOSTO: umido, coperto e caldo, ma comunque non piove….
SETTEMBRE: vento, vento, vento e tanto sole.
OTTOBRE: sole freddo e un pochino ventilato.
NOVEMBRE: sole e caldo.
DICEMBRE: sole e freschino.
Insomma, un disastro, ovviamente qualche giorno pioverà di sicuro, ma credo ci sarà bisogno di aiutare qualche piantina innaffiando, comunque tutte le nuove piante che inseriremo dovranno essere sempre meno esigenti in fatto di acqua. E meno male che abbiamo progettato il giardino cercando di inserire piante che fossero autosufficienti crescendole in modo che potessero diventare autonome: quando le si pianta vanno seguite i primi due anni bagnandole poco come frequenza e abbondantemente in quantità, così che l’acqua scenda in profondità; in questo modo le radici delle piante si sviluppano maggiormente poiché si abituano a dover cercare l’acqua e dopo due anni basta bagnare se c’è un’emergenza. Hanno comunque più opportunità di resistere rispetto a piante bagnate di frequente e poco (le radici si sviluppano solo nello strato superficiale, alla prima mancanza d’acqua sono morte).
Adesso basta aspettare per scoprire se “la teoria dei primi 12 giorni” è affidabile. Resta comunque vero che il clima sta cambiando e ci dovremmo adeguare…
