Con questa abbiamo finito le verze viola, peccato perché quest’anno sono venute proprio bene e soprattutto buone. Più che usarle come contorno noi le mangiamo nel sugo della pasta o ci faccio dei risotti, in questo caso è un sugo,
per due persone gli ingredienti sono:
• 160 gr di pasta corta
• ½ testa di verza viola o una intera se piccolina
• 250 ml di panna fresca
• pinoli
• Sale
• Olio extravergine d’oliva
Iniziamo: prendo la padella , verso un po’ di olio e ci metto subito la verza che ho precedentemente tagliato a striscine strette, strette. Inizio tenendola coperta e la faccio stufare. Dopo circa dieci minuti, quando si è intenerita, levo il coperchio così che evapori il liquido che eventualmente si è formato e la faccio diventare croccante. Assaggiate sempre perché, i diversi fuochi e le diverse pentole, cambiano i tempi di cottura. Quando è un pochino bruciacchiata salo e aggiungo la panna fresca (non usate quella a lunga conservazione, è piena di conservanti e vira il sapore oltre che la consistenza). In un padellino tosto i pinoli senza aggiungere nulla e li aggiungo nel piatto prima di servire.
Le foto sono riferite a una variazione della ricetta, quella panna e pinoli è meglio ma più “impegnativa” quella delle foto (senza panna e con le noci che sostituiscono i pinoli) è più leggera. Ma del resto la cosa bella del cucinare è che ciascuno di noi può fare le sue modifiche a seconda dei prodotti a disposizione e dei gusti.
Un trucco per quando è inverno sta nel riscaldare i piatti prima di riempirli. La pasta ci metterà di più a raffreddarsi e tutto sembrerà più buono…