Stamattina mi sono svegliata con un sole che stava spuntando ed il brutto tempo se ne andava (quella laggiù sotto le nuvole nere è la pianura attorno Bologna). Questo è durato tutta la mattina così sono riuscita a piantare, nel giorno giusto per la biodinamica finalmente, le talee di salvia, ho tolto le piantine che nascono selvatiche di tasso barbasso dalle stradine e le ho spostate all’interno di aiuole, futuri alberi di amarene hanno trovato la sede fissa, ho tagliato un po’ di cinorrodi che mi serviranno per dare colore alle prossime ghirlande dedicate a natale che oramai si avvicina, sono tornata nell’orto dove mancavo da un po’, bisogna sempre fare attenzione ai bruchi di cavolaia che non smettono mai di assediare i cavoli.
Però a differenza di altre volte adesso posso lasciarli sulle piante dove ho già raccolto i cavoli, sia fiore che romani, in questa maniera mi lascio la possibilità di avere tante cavolaie il prossimo anno che sono così belle…. E continuo a raccogliere pomodori. Il tutto di corsa: potrebbe sempre iniziare a piovere. Siamo proprio stati fortunati questo fine settimana.
La sagra del tartufo di Savigno. E’ andata benissimo: non ha piovuto, non ha tirato vento, tutto si è svolto senza problemi e la gente è arrivata. Domenica quando siamo tornati a casa dopo circa mezz’ora è iniziato a piovere. Siamo stati decisamente fortunati….
Vi lascio con un po’ delle mie ghirlande. Alcune ci sono ancora e altre non ci sono più.