Giornata favolosa, un sole splendente, temperatura ottima. Prima di iniziare a lavorare sono partita con Ayla (la cagnetta) a fare una passeggiata nel bosco. Era un po’ che non riuscivo a trovare il tempo per fare un giro solo per gustarmi il paesaggio: il virare di colore degli alberi, il tappeto di foglie e ghiande per terra, l’aria un po’ umida ma ancora calda dell’autunno.
E’ una stagione che mi avvolge con i suoi colori, i suoi odori e mi da una sensazione di raccoglimento ma di movimento, non di sosta come fa l’inverno. Il bosco risuona già del motore delle motoseghe, alberi che sono caduti e che vanno spostati; non è ancora tempo di tirare giù la legna, la foglia è ancora sugli alberi, però è meglio mettere i tronchi instabili in sicurezza.
E quanti funghi, io non li raccolgo mai, non li riconosco e non vorrei mai finire intossicata.
Gli ellebori stanno mettendo le foglie nuove e fra non molto inizieranno a fiorire. La luce nel sottobosco è meravigliosa ma poco fotografabile….
Come la capriola che abbiamo disturbato ma a cui siamo riusciti a carpire una foto anche se da lontano e solo dal didietro…..
E quanti funghi, io non li raccolgo mai, non li riconosco e non vorrei mai finire intossicata.
