CORONA DELL’AVVENTO

gelatina di tarassaco, confettura di rose, amarene, ribes, lamponi, oleoliti, sali aromatizzati, lavanda, flora spontanea e fauna selvatica, ortica per uso alimentare, erbe officinali ed altro

La corona d’Avvento ha origine nel Nord d’Europa, precisamente in Scandinavia, negli ultimi anni sta incominciando a diffondersi anche da noi. E’ formata da un supporto circolare che simboleggia l’attesa del ritorno di Cristo, rivestita di rami verdi, colore della speranza e della vita eterna (senza fiori), sul quale vengono poste quattro candele che simboleggiano le quattro settimane dell’avvento. Queste vengono poi accese una ogni domenica. L’accensione di ogni candela sta ad indicare la vittoria della luce sulle tenebre, le candele rappresentano Speranza, Pace, Gioia ed Amore. La si può decorare con fiocchi rossi, simbolo dell’amore di Gesù che diventa uomo.  La prima candela, rossa o viola, è la candela del Profeta, a ricordare le profezie sulla venuta del Messia. La seconda candela, rossa o viola, è la candela di Betlemme, a ricordare la città in cui è nato il Messia. La terza candela, rossa o rosa, è la candela dei Pastori, a indicare le prime persone che videro e adorarono il Messia. La quarta candela è rossa o viola, è la candela degli Angeli, i primi che annunciarono al mondo la nascita del Messia. In alcune versioni c’è una quinta candela, di colore bianco, da porre all’interno della corona: rappresenta Cristo e va accesa con i primi vespri della vigilia di Natale. Tradizione vuole che prima di accendere ogni candela la famiglia si ritrovi assieme a pregare.
La prima domenica dell’Avvento è la domenica più vicina al 30 Novembre. L’avvento dura 4 settimane, ma non per forza 28 giorni. Tutto dipende da quando cade Natale. Quest’anno è facile: le domeniche dell’avvento sono: 1 Dicembre, 8 Dicembre, 15 Dicembre, 22 Dicembre. A differenza del Calendario dell’Avvento non fa parte delle tradizioni della mia famiglia però mi piacciono tutte queste cose che riempiono la casa di candele, profumi ed armonia.