Ed eccoci, finalmente si lavora nell'orto. Sono due giorni (secondo il calendario biodinamico giorno frutti) che sto fuori e non riesco ad avvicinarmi per lavorare al computer, non ero più abituata a stare china tutto il giorno, quindi adesso mi metto in pari. Ho finito l'aiuola numero sette e le fragole sono a posto.
Ho iniziato la mattina, che è il momento favorevole per togliere le piantine di fragole dall'aiuola precedente e le ho messe in cassette di plastica all'ombra. Le fragoline di bosco sono le stesse piante da oramai quattro anni che, puntualmente , spianto, divido, pulisco e ripianto, i fragoloni un pò sono di piantine vecchie ma tutti gli anni ne devo aggiungere delle nuove, non ho ancora trovato una varietà che mi permetta di diventare autosufficiente.
Il pomeriggio ho pulito le piantine dalle foglie vecchie e ho iniziato i trapianti, tre file di fragoline di bosco e una di fragoloni; secondo la biodinamica la mattina è buona per le semine e per gli spianti e le lavorazioni del terreno che lo asciughino, il pomeriggio dopo le tre per le piantagioni e per le lavorazioni del terreno che trattengano l'umidità.
Quest'anno, visto il secco dello scorso, ho deciso di mettere il tubo poroso nell'aiuola per innaffiare, di solito lo uso per i fagioli e per i fagiolini ed ha sempre lavorato bene, vedremo come funziona per le fragole. Ho concluso dando alle piante ed al tubo una bella spruzzata di decotto di equiseto che è un antifungino (nei prossimi giorni scriverò come si prepara) e coprendo il tubo con la solita lettiera usata delle galline. E per le fragole è finita , bisognerà solo aspettare che inizino a produrre.....