CONSOCIAZIONI

orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
Visto che la neve non mi lascia speranza di poter iniziare a lavorare nell’orto si può parlare delle consociazioni:

 orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
Innanzi tutto con il termine consociazione si intende la coltivazione contemporanea di diversi ortaggi sullo stesso appezzamento. Questo metodo consente di prendere il meglio di ogni pianta e di sfruttare gli effetti collaterali. Infatti grazie alle particolari caratteristiche dalle secrezioni radicali, delle resine e degli olii essenziali prodotti, alcune piante sono in grado di stimolare, o in qualche caso di reprimere, lo sviluppo delle specie vegetali che crescono nelle loro immediate vicinanze, di allontanare insetti dannosi o attrarre quelli utili . Bisognerebbe quindi cercare di ripetere l’equilibrio di quello che succede in natura; ossia una lieta convivenza ma mai la sterilizzazione del campo come succede con i veleni e i concimi chimici. Si è notato infatti che alcune specie se piantate vicine crescono più rigogliose o comunque si ammalano meno mentre altre si uccidono a vicenda.  La consociazione tra piante compatibili comporta quindi, una serie di vantaggi, diretti e indiretti, che si evidenziano soprattutto nei confronti dell’agroecosistema e, in particolare, del terreno e della coltura.
orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
La consociazione riferita al terreno la si ha unendo piante che sfruttano il terreno a diverse profondità, per es: la carota e la cipolla. Oppure che occupano lo spazio per periodi diversi ; colture a ciclo breve con altre a ciclo lungo per es:il cavolo e la lattuga. Il terreno risulta, quindi, sfruttato in maniera più equilibrata, maggiormente coperto di vegetazione e perciò meno soggetto ad un' infestazione massiccia di infestanti o a fenomeni erosivi.
Si può avere un’interazione positiva tra apparati radicali in quanto molte piante hanno la capacità di emettere secrezioni radicali che possono interagire, direttamente o indirettamente, sulla crescita e lo sviluppo delle altre colture. Della presenza di tali sostanze se ne avvantaggia anche la fertilità del terreno. Un esempio di questo fenomeno è dato dalla consociazione tra sedano e pomodoro ma anche unendo le leguminose che hanno la capacità di fissare l’azoto atmosferico nel terreno ad altri ortaggi che così ne possono usufruire.
orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
Altra consociazione classica è data dalla carota con la cipolla o il porro, la puzza dell’una è fatale per il parassita dell’altra che così si salvano a vicenda. In questo caso nell’orto io pianto le due liliacee nella stessa aiuola con in mezzo le carote, che non raccolgo mai perché la mia terra si indurisce troppo e non fa crescere bene le carote (la radice non è bella ma la pianta fiorisce tanto), e raccolgo tantissimi porri e cipolle tutte sane senza aver usato nessun trattamento.
orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
Ultima, ma non meno importante, la consociazione fisica è data dalla capacità di fornire un po’ di ombra o di protezione dai venti, o di casa per gli insetti utili. E quindi via ai cespugli perenni attorno all’orto: io ho dei ribes in testa alle aiuole dove stanno per es le coccinelle quando non stanno nell’orto e da dove ripartono in fretta per mangiare gli afidi, via ai fiori come i Tagete , la Calendula o i Nasturzi che uccidono i nematodi oltre a fornire allegria nell’orto, e non meno importante, dei Nasturzi si mangiano in insalata mescolati con altre erbe sia i fiori che le foglie, sono un po’ pizzichine, come lo zenzero o il pepe. Via ai Papaveri, che adoro e che , come i Girasoli, fanno ombra e si riempiono di pidocchini neri, che io non tolgo e così non ho mai avuto pidocchi nei piselli prima e nei fagioli dopo.
orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
L’importante è ricordarsi che è sano e ci devono sempre essere un po’ di parassiti: tengono in allenamento la pianta ad essere resistente e a farsi degli “anticorpi”, ma principalmente se nell’orto o sulle rose non si riescono a trovare più afidi da mangiare le coccinelle non faranno più lì le uova perché le loro larve non avrebbero da mangiare, o gli uccellini se non trovassero più niente cambierebbero zona. Ed allora …. se tornassero i parassiti ….. Festa! Non ci sarebbe più nessuno a mangiarli.
Come metodo di piantagione il più comodo è la semina o il trapianto in maniera ordinata e regolare, in questo modo se qualche cosa cresce fuori dagli spazi previsti si sa subito che non è quella piantata. Io tengo le aiuole  che sono di forma rettangolare o divise in settori o in strisce.

In giro si possono trovare tantissime tabelle che indicano le consociazioni ritenute positive e quelle negative.
Le consociazioni che uso io nell’orto e che mi sembra funzionino sono:
•    Carota-cipolla
•    Carota-porro
•    Pomodoro-prezzemolo
•    Pomodoro-basilico
•    Pomodoro-calendula
•    Pomodoro-tagete
•    Fragole-girasole-tegete
•    Zucchina-nasturzio
•    Fagiolini-papaveri
•    Fagioli-tagete
•    Cavolo-lattuga
•    Cavolo-sedano
•    Cavolo-camomilla
•    Melanzane-lattuga
•    Peperoni-lattuga
orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
Erbe che si possono mettere a dimora vicino all’orto sono:
•    Achillea: come bordura aumenta la produzione di olii essenziali
•    Aglio: aiuta la crescita dei lamponi e protegge le rose
•    Basilico: respinge mosche e zanzare
•    Camomilla:migliora il gusto di cavoli e cipolle
•    Dragoncello:utile ovunque
•    Erba cipollina: aiuta le carote
•    Euforbia: allontana i topi
•    Fritillaria imperialis: allontana topi e talpe
•    Issopo: allontana la cavolaia e protegge la vite
•    Lino: allontana la dorifora della patata
•    Melissa: migliora il gusto dei pomodori
•    Menta: allontana la cavolaia
•    Mentuccia: allontana l’altica
•    Nasturzio: allontana afidi e insetti dannosi, protegge dalla bolla del pesco
•    Petunia:protegge i fagioli e allontana l’altica
•    Piretro: allontana le formiche
•    Ruta: protegge i lamponi e le rose
•    Santoreggia: migliora il gusto dei fagioli, protegge la cipolla
•    Tagete: uccide i nematodi
•    Tanaceto: sotto rose, lamponi e alberi da frutto allontana insetti volanti, mosche e formiche
•    Timo: allontana la cavolaia
•    Valeriana: utile ovunque
orto savigno ortica valsamoggia rose bologna fattoria didattica zocca
L’ultima “consociazione” è permettere che anche gli animali vadano nell’orto: benvenuti ai ramarri e alle lucertole che talvolta mi assaggiano anche le fragole, alle formiche, in maniera contenuta , che mi sminuzzano i residui dell’orto, alle galline che nei mesi invernali mangiano tutto, alle lepri e ai caprioli che mi tolgono in inverno le foglie rimaste che potrebbero portare malattie,ai rospi che ho sempre paure di zappare e a tutti gli uccellini con cui devo lottare quando semino …..