DECOTTO DI EQUISETO + AIUOLA 1


Iniziamo con la spiegazione del Decotto di Equiseto. Ho detto fin dal principio che non vogliamo usare sostanze chimiche per proteggere il nostro giardino e nemmeno per aiutarlo. Però ci si può far aiutare dalla natura; già utilizziamo gli uccellini, i rospi, le coccinelle, però anche le piante sono in grado di lottare con noi per migliorare la situazione. Per questo ho utilizzato l'Equiseto che è una pianta che cresce selvatica ed è ricchissima di sostanze minerali ed è molto efficace per combattere le infezioni micotiche (oidio).
Tutti parlano di usare solo l'equiseto Arvense che però io non riesco a trovare da nessuna parte, nemmeno volendo comperare la pianta, e l'insegnante di mio marito (sta seguendo un corso sulle erbe officinali da una botanica) ha detto che possiamo utilizzare il nostro che è quello Telmateia che è solo un pò meno ricco di principi attivi. Per cui ho fatto un decotto, anche qui ho riscontrato lo stesso problema: ognuno ha la sua ricetta per cui ne ho battezzata una e vedremo.
Ho preso 40 gr di equiseto secco (l'avevo raccolto l'estate scorsa) e l'ho messo in un litro di acqua e l'ho lasciato a macerare per 24 ore. Bollito per 40-60 minuti a fuoco basso e coperto in maniera che non evaporasse niente. Lasciato raffreddare, filtrato, diluito portandolo a dieci litri di acqua. L'ho quindi spruzzato nell'orto, sulle rose del pergolato (c'è la banksiae che ogni tarda primavera si riempie di oidio, non la danneggia ma non è bellissimo)  e sui lamponi.
 Non serve per curare i funghi, ma dovrebbe prevenirli rafforzando le piante ed uccidendo le spore. L'equiseto non va raccolto prima di agosto. E soprattutto non raccogliete quello di primavera che sono i fusti fertili e sono tossici. Sempre la biodinamica dice che i giorni che precedono la luna piena favoriscono lo sviluppo di malattie fungine e l'annidarsi d'insetti, limacce e parassiti, per questa ragione e consigliabile intervenire con estratti vegetali come il decotto di equiseto. Vedremo se funziona, intanto è stato dato e male non fa.
L'altra cosa è che ho finito anche l'aiuola 1 (sempre giorno frutto) che adesso è seminata metà a piselli e metà a taccole. Di solito faccio tutta un'aiuola a piselli e una a taccole, ma visto che la numero 8 non è ancora pronta da seminare faccio mezzo e mezzo così mi verranno anche prodotti in maniera scalare nel tempo visto che la riuscirò a seminare solo il 7 -8 aprile che sono i prossimi giorni a frutto in luna ascendente. Cercare di seguire il calendario biodinamico è un pò una contorsione, ma se da dei risultati positivi solo scegliendo un giorno invece di un'altro.... se il tutto funziona il prossimo anno farò delle schede preventive mese per mese per programmare i lavori e le semine. Vedremo. Sopra all'aiola 1 ho sparso un pò di cenere, concime a pronta resa e scoraggiante per le lumache...