Il maggio di quest’anno ci sta regalando giornate torride di giorno, fresche di sera e asciuttissime.
Però noi siamo sull’argilla, o meglio, siamo completamente di argilla. Per cui quello che è piovuto, anche se poco, lo abbiamo tutto sotto i nostri piedi.
Le piante ne stanno approfittando, quelle che si sono salvate dalle ultime gelate ci stanno regalando delle fioriture spettacolari.
Abbondantissime e floride.
Questo lo stanno facendo sia le indigene che quelle piantate che quelle nel bosco.
Negli ultimi giorni alla mattina il ronzare maggiore lo si sente sotto gli aceri.
Sono in fiore, non lo avrei mai notato visto quanto sono minuscole le corolle, ma è tutto un brusio e un girare e un volare di sirfidi da fiore in fiore.
Visto che Fattorie Aperte di maggio è saltato causa coronavirus vi rendo partecipi di un po’ di fiori.
Peccato che non riesca a passare anche il profumo….