Ieri ho finalmente finito di vangare le aiuole nell’orto. Non ho sempre rispettato le lune giuste ma vedrò di rimediare quando le riprenderò a mano per sminuzzare le zolle e preparare i vari letti di semina o trapianto.
Mi sa che mentre vangavo ho demolito la casina di un’arvicola. E’ tipo un topino di campagna, mi dispiace che non sono riuscita a fotografare il musino perché il sedere, come si vede dalle foto , è proprio quello di un topino mentre il muso è quello di un criceto.
Non fa così impressione, da piccola ho sempre avuto dei criceti, infatti sembra che ti sia scappato un animale domestico… Comunque sia adesso dovrà ricostruirsi un’altra tana e spero vada fuori dall’orto e si trasferisca nel bosco.
La praticità di eliminare tutta la recinzione durante l’inverno è che viene visitato dai curiosi: gatti, faine, tassi, che lo “ripuliscono” dagli indesiderati e arrivano caprioli e lepri che sgranocchiano i resti vegetali. Non mi resta che spargere cenere sulle zolle e poi verso marzo-aprile inizierò a trapiantare le fragole e seminare piselli e taccole.