SPECIE: ERBA VIPERINA Echium vulgare
FAMIGLIA : Borraginaceae
E’ una pianta spontanea, erbacea, biennale, talvolta perenne. Il primo anno produce una rosetta cespugliosa di foglie da cui il secondo anno cresce un fusto eretto, più o meno ramoso, di circa 60 cm. Questo porta fiori inizialmente lilla rosati che passano al viola per finire in blu, riuniti in cime scorpioidi formando , nell’insieme, una pannocchia lassa.
Tutta la pianta è irsuta e diventa ispida per la presenza di setole rigide che crescono da tubercoli di color porporino. Le foglie sono lanceolate, picciolate, intere al margine, lunghe fino a15 cm, ricoperte di macchioline più chiare. Fiorisce in maggio luglio.
Il nome lo si deve alla credenza che servisse come antidoto per i morsi di vipera o degli scorpioni, in realtà le sue proprietà sono simili a quelle della borraggine. Le rosette basali sono commestibili e vanno raccolte solo nella fase giovanile, prima che si induriscano, altrimenti diventano ispide e pungenti.
Io però non le mangio, sono così belle in giardino. Sono spontanee e si disseminano da sole, io mi limito a spostarle quando crescono dove non devono. La pianta adulta punge e se ci si prende contro non è piacevole. La radice viene usata per tingere di rosso le fibre naturali.
Habitat: La si trova nei luoghi incolti, nei campi o lungo le strade.
N.d.a. Fondamentale è raccogliere erbe e fiori solo in posti non inquinati e dove non vengono usati prodotti chimici di qualunque tipo. Evitate frutteti e vigneti. Non tutte le erbe selvatiche sono commestibili, se non siete certi del riconoscimento non raccoglietele.